Alle origini della scuola di Milano: Martinetti, Barié, Banfi
Milano, 2009; br., pp. 172, cm 15,5x23,5.
(Ripensare il '900).
collana: Ripensare il '900
ISBN: 88-6250-133-1
- EAN13: 9788862501330
Soggetto: Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Lombardia,Milano
Testo in:
Peso: 0.266 kg
Il volume di Davide Assael, promosso dalla Fondazione ISEC nel quadro dei suoi interessi relativi alla cultura milanese tra le due guerre, presenta un'analisi della proposta teoretica e del ruolo storico della "scuola milanese" attraverso lo studio di tre personalità che hanno animato nel secolo scorso la vita e gli studi filosofici dell'Università di Milano: Piero Martinetti, Giovanni Emanuele Barié e Antonio Banfi. A Martinetti, ricordato in molti giudizi correnti soprattutto in base alla sua nobile opposizione al fascismo - su cui Assael pure si sofferma - in questo lavoro viene attribuito il ruolo di vero promotore della scuola. Pur con le tante differenze tra lui e i suoi allievi, e tra i suoi stessi allievi maggiori, Barié e Banfi, emerge una tensione condivisa, che muove dal comune riferimento a Kant e si articola con i riferimenti alla cultura filosofica europea. Nella temperie crociana e gentiliana negli anni tra le due guerre e nei primi anni del dopoguerra l'opera dei tre autori rappresenta così una cesura destinata a segnare l'identità dell'Università di Milano fino ai nostri giorni.