Pablo Atchugarry. Una vita tra Lecco e il mondo
Skira
Lecco, Palazzo delle Paure, 28 maggio - 12 novembre 2023.
A cura di Atchugarry Pablo.
Milano, 2023; cartonato, pp. 240, 80 ill. col., cm 16,5x24.
(Cataloghi arte contemporanea).
collana: Cataloghi arte contemporanea
ISBN: 88-572-5078-4
- EAN13: 9788857250786
Soggetto: Collezioni,Saggi (Arte o Architettura),Scultura,Scultura e Arti Decorative - Monografie
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.82 kg
Un excursus sulla vita dell'artista Pablo Atchugarry (1954), dalle prime opere pittoriche ispirate dalla passione ereditata dal padre Pedro e figlie di un figurativismo che si avvia all'astratto, fino alle attuali produzioni scultoree realizzate in marmo, soprattutto quello statuario di Carrara, bronzo e legno. Una ricca produzione che ci racconta l'intenso rapporto tra forma, materia e luce. La monografia, che accompagna la grande mostra antologica, è pubblicata in occasione del quarantacinquesimo anniversario della prima esposizione di Atchugarry in Italia, avvenuta proprio a Lecco nel 1978, nel territorio che l'ha accolto per tutta la sua produzione artistica e che lo ha visto divenire un indiscusso protagonista della scultura contemporanea nel mondo, un ponte tra due culture lontane nello spazio ma vicine nello spirito: quella italiana e quella uruguayana. Il volume vuole essere un omaggio al rapporto e all'attaccamento che il Maestro conserva ancora oggi con Lecco e racconta come in questa città un giovane artista ha trovato la sua strada, aiutato da persone che, soprattutto all'inizio, hanno creduto nelle sue capacità e nella sublimità della sua arte in divenire. "Amo l'Italia - dichiara Atchugarry - dove sono arrivato da giovane quando lasciai la mia terra, l'Uruguay, per venire in Europa e attingere alle fonti della cultura. Era il Viaggio; la prima città è stata Roma, nel 1977, poi passai per Parigi e Copenaghen. Dal 1978 mi sono stabilito in Italia, a Lecco, dinanzi a quel ramo del lago di Como, dove sono rimasto tutta la vita e ho cresciuto i miei figli e la mia arte per poi diffonderla nel mondo."