Il grande racconto del favoloso Oriente
Il Mulino
Bologna, 2020; ril., pp. 480, ill., cm 18x25.
(Grandi Illustrati).
collana: Grandi Illustrati
ISBN: 88-15-29065-6
- EAN13: 9788815290656
Soggetto: Cultura del Viaggio
Luoghi: Extra Europa
Testo in:
Peso: 0.65 kg
«Trascorsi metà della notte a riflettere sulla strana serie di circostanze che avevano interrotto la tranquilla esistenza di un giovane avvocato e, dalla terra degli affari e dei guadagni, l'avevano spedito a meditare sulle rovine di antiche città e a dormire su un pavimento di fango, in mezzo ai turbanti turchi...» (John Lloyd Stephens, 1836). Un luogo esotico in cui proiettare emozioni, desideri impossibili e fantasie: per il mondo occidentale l'Oriente è favoloso perché gli elementi fantasmatici vi superano di gran lunga la realtà. Che sia il Vicino Oriente mediterraneo o quello più lontano dell'Asia, dilatato alla Polinesia e ai Mari del Sud, lo sconfinato Oriente ha sollecitato negli occidentali l'erotismo della conoscenza ma anche brame di colonizzazione e di possesso. È un Altrove ideale per l'uomo moderno che anela a liberarsi dai vincoli del conformismo e a rigenerarsi a contatto con popoli e civiltà non stravolti dal progresso: anche se questo implica violare universi gelosamente chiusi da barriere fisiche ma soprattutto simboliche e culturali. Può trattarsi di sfidare i deserti dell'Arabia, gli altopiani tibetani o le giungle cambogiane; oppure di introdursi nell'harem, visitare clandestinamente le città sante dell'Islam, provocare la reazione di civiltà millenarie, dall'Oceano Indiano al Mar del Giappone. È così che esploratori, avventurieri, naturalisti, archeologi, agenti segreti, spie - uomini e donne - partecipano, fra Settecento e Novecento, alla costruzione di una visione leggendaria dell'Oriente.