libreria specializzata in arte e architettura
english

email/login

password

ricordami su questo computer

invia


Hai dimenticato la tua password?
inserisci il tuo email/login qui sotto e riceverai la password all'indirizzo indicato.

invia

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

Meccanica delle armi corte. I sistemi di chiusura delle pistole semiautomatiche dall'Ottocento ad oggi

Maggioli Editore

Santarcangelo di Romagna, 2019; br., pp. 170, ill., cm 14x21.
(Politecnica).

collana: Politecnica

ISBN: 88-916-3070-5 - EAN13: 9788891630704

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.28 kg


Diversi fattori hanno causato l'enorme sviluppo delle armi da fuoco nella seconda metà del XIX secolo. La termodinamica aveva sostituito le vecchie concezioni del "flogisto" e del "calorico" e la meccanica di precisione fece il suo ingresso trionfale nell'ambito delle "macchine termobalistiche", soprattutto nel settore di quelle azionate da sistemi parzialmente o totalmente automatici. Nei secoli immediatamente precedenti vi erano stati alcuni tentativi, attribuibili a meccanici ingegnosi: va ricordato l'orologiaio Bartolomeo Gilardoni di Cortina D'Ampezzo, che nel 1779 (poco prima della sua morte) presentò all'Imperatore d'Austria un prototipo di fucile a ripetizione (Sciòpo a vento Gilardoni), capace di sparare venti proiettili in pochi secondi. Qui si esaminano le sole armi corte, provviste di sistemi per la ripetizione dei colpi, sistemi anche molto diversi fra di loro, che sono giunte quasi invariate sino ai nostri giorni.

COMPRA ANCHE



OFFERTE E PROMOZIONI
€ 14.00

spedito in 2/3 sett.


design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci