I progenitori delle piante coltivate in Italia. I parenti selvatici dei vegetali in coltura per uso alimentare, il processo di domesticazione e la salvaguardia
Meta Edizioni
Treglio, 2020; ril., pp. 280, ill.
(Ambiente e Territorio).
collana: Ambiente e Territorio
ISBN: 88-95444-33-7
- EAN13: 9788895444338
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Peso: 1.48 kg
L'Italia è una terra che vanta una biodiversità vegetale eccezionale, che non trova riscontro in Europa. La sua flora annovera anche innumerevoli specie considerate i progenitori selvatici di piante coltivate per i più svariati usi. Il volume indaga sui parenti selvatici delle piante in coltura ad uso alimentare che vegetano nel nostro Paese. Ne illustra il processo di domesticazione e le prime fasi di coltivazioni. Per diverse specie, le prime esperienze di coltivazione sono state intraprese proprio in Italia, sia nella preistoria che nei tempi successivi, in particolare nel periodo romano e nel Rinascimento. L'Italia può vantare il primato della domesticazione di svariate colture anche impensabili come nel caso del papavero da oppio, di numerosi ortaggi, legumi e diverse specie di alberi fruttiferi. Inoltre, le forme selvatiche hanno concorso con i loro geni alla nascita e selezione di numerose varietà coltivate tra cui alcuni vitigni autoctoni, cultivar di olivo, alberi fruttiferi e piante orticole, concorrendo in maniera determinante alla formazione del cospicuo patrimonio agronomico della Nazione, fondamento solido e irrinunciabile della nostra civiltà agricola.