Ritorno a Kabul
Newton Compton Editori
Traduzione di M. Rinaldi e Serretta C.
Ponte Galeria, 2015; ril., pp. 317, cm 12x24.
(I Volti della Storia. 321).
collana: I Volti della Storia
ISBN: 88-541-7532-3
- EAN13: 9788854175327
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Estate 1980. Un anno dopo l'invasione russa dell'Afghanistan, il piccolo Delawar gioca spensierato con il suo amico Nasim. Saranno i toro ultimi giorni insieme: i soldati sovietici, infatti, hanno accusato gli uomini del villaggio di aiutare di nascosto i mujaheddin e hanno ucciso suo padre davanti ai suoi occhi e a quelli della madre Jamila. Chi non muore, scappa. 1989. Stabilitosi con la madre nella Kabul infestata dai talebani, Delawar, dopo essere sopravvissuto a un drammatico incidente, è diventato un uomo rispettato, mercante di ferrivecchi, tra cui bombe disinnescate, pezzi di carri armati, armi. Ma un giorno i talebani lo arrestano con l'accusa di vendere armi ai mujaheddin e passa due mesi nella famigerata prigione di Pul-i Charkhi, dove viene torturato dai suoi aguzzini, tra cui lo spietato Mullah Mansur. E quando finalmente riesce a fuggire dal carcere e fa ritorno a casa, scopre un'altra terribile circostanza: sua moglie, la combattiva e dolce Ghazal, incinta del loro primo figlio, è scomparsa. Inizia così la sua disperata ricerca, che lo porterà in circostanze tragiche a ritrovare il suo amico d'infanzia. Mentre Delawar percorre il suo cammino, il mondo si avvicina alla catastrofe che lo sconvolgerà, all'evento fatale del nuovo millennio: gli attentati alle Torri Gemelle dell'11 settembre 2001.