Amkoullel il bambino fulbe
Ibis
A cura di Lagomarsino G.
Traduzione di Spadolini A. e Valent G.
Como, 2001; br., pp. 432, cm 13x21.
(Tusitala).
collana: Tusitala
ISBN: 88-7164-098-5
- EAN13: 9788871640983
Soggetto: Società e Tradizioni
Testo in:
Peso: 0.49 kg
"Quando in Africa muore un vecchio, è una biblioteca che brucia": il famoso pensiero espresso da Amadou Hampâté Bâ è diventato come un proverbio, più volte ripetuto e ripreso, per il grande significato che ha per la cultura africana nel suo complesso. Ma forse questa frase è ancora più valida se, come in questo caso, si riferisce proprio a lui e al suo libro più importante. Amkoullel è il soprannome di Amadou Hampâté Bâ, e questa è la storia della sua gioventù. Un percorso di circa vent'anni raccontato, grazie a una sorprendente "memoria secolare", con una sensibilità tutta africana per il dettaglio, ma anche filtrando gli eventi attraverso uno sguardo ironico e saggio. Non è una semplice autobiografia, sia perché non vi è affatto il tentativo di rievocare e di rimpiangere un passato ormai scomparso, sia perché ci troviamo di fronte a un vero e grande scrittore che ripercorre qui l'inizio di quello che sarà un itinerario spirituale e intellettuale straordinario. Si tratta quindi di un libro che si apre a molte letture, che ci fa entrare nella cultura africana e quasi ci avvolge con essa, rendendoci partecipi e consapevoli della ricchezza di questa grande civiltà.