Tutti i giorni sono dispari
Sperling & Kupfer
Milano, 2014; ril., pp. 171, cm 14,5x22,5.
(Pandora).
collana: Pandora
ISBN: 88-200-5615-1
- EAN13: 9788820056155
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.334 kg
Certe volte, in Afghanistan, il cielo è talmente limpido che se alzi la testa hai la sensazione di poter assaggiare il gusto delle stelle. E ci sono laghi così trasparenti che persino l'aria sembra riflettersi dentro. È il mondo dove è cresciuto Hazrat, che lui conosce da sempre. Ma è anche il mondo dove resta l'odore della guerra, che ti impregna i vestiti e nella mente ti gioca terribili scherzi. E così, quando a casa arriva un brutto incantesimo, e il sorriso di suo padre scompare, Hazrat sa che qualcosa sta per accadere. Quando arriva la follia, di notte, della famiglia di Hazrat non restano che macerie. Niente è più come prima, il mondo gli ha girato le spalle. E lui avrebbe potuto restare lì, a piangere, oppure fare la stessa cosa: girarsi, e scappare dalla parte opposta, il più lontano possibile. Gli basta uno zaino con lo stretto indispensabile, un paio di scarpe da ginnastica per quando bisognerà correre veloce, e una sola idea chiara in testa: vivere. Anche quando incontrerà i vigliacchi che gli insegneranno una parola, kamikaze, che ora non riesce nemmeno a sussurrare. Hazrat viaggia e scappa per migliaia di chilometri, attraversa confini che mai avrebbe pensato di valicare, con persone che barattano la vita con tutto quello che trovano, e altre che mai avrebbe pensato esistessero. E alla fine arriva in Italia, un paese che è quasi un miraggio, dove le persone sembrano sempre ballare e dove, ne è sicuro, tutti i giorni sono dispari.