Tra cooperazione ed editoria. Giovanni Battista Buffetti (1855-1925)
Edizioni Antilia
In appendice scorci della lendinara di buffetti, dalla buffetti al gruppo buffetti.
Treviso, 2006; br., pp. 191, ill., cm 15x21.
(Policinenses Selectae Chartae. 10).
collana: Policinenses Selectae Chartae.
ISBN: 88-87073-77-5
- EAN13: 9788887073775
Soggetto: Società e Tradizioni
Testo in:
Peso: 0.18 kg
La voglia inevitabile di dare un senso ad un nome tanto noto e ad un'organizzazione presente da decenni nelle varie regioni d'Italia si presenta con l'occasione dei 150 anni della nascita di Giovanni Battista Buffetti (1855-1925), l'editore cattolico nativo di Lendinara che è perno in tutti i sensi della storia della Buffetti. Figlio di Luigi Buffetti, il fondatore della tipografia, Giovanni Battista fu personaggio di spicco nella fioritura della "cooperazione bianca", vis-a-vis con i protagonisti del movimento cattolico. Emigrò a Parma, a Treviso, ancora a Parma e infine a Roma, esplicando un'intensissima attività editoriale al servizio dell'idea cristiana e del mondo cooperativo. Fu suo il genio pratico di pensare ad aiutare la costituzione e la vita ordinaria delle casse rurali, stampando moduli e registri che facilitavano gli adempimenti di legge a chi non aveva spesso né tempo né talento per conoscerli. La prima fioritura della vitalità imprenditoriale di Buffetti si ebbe nel contesto della città d'origine Lendinara - che viveva a cavallo della fine dell'Ottocento uno dei momenti piò creativi e felici della sua storia economica. L'anniversario della nascita di Giovanni Battista Buffetti è motivo anche per ripercorrere le tappe dell'azienda dopo la sua morte.