San Michele in Borgo. Cenni di storia della chiesa (1016-2016)
Pisa, 2016; br., pp. 44, ill., cm 16,5x21.
(I Libri de Gli Amici dei Musei e Monumenti Pisani. 1).
collana: I Libri de Gli Amici dei Musei e Monumenti Pisani
ISBN: 88-467-4621-X
- EAN13: 9788846746214
Soggetto: Architettura e Arte Religiosa,Urbanistica e Viabilità
Luoghi: Toscana
Extra: Religione e Arte Religiosa
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Nei primi anni del secondo millennio, nel 1016, il monaco benedettino Bono, proveniente dell'Abbazia di Nonantola, che all'epoca era uno dei principali centri culturali dell'Italia medievale, iniziò, nell'attuale area di San Michele in Borgo, la costruzione di una piccola chiesa e un alloggio per sé e per altri monaci. Nei secoli successivi quell'insediamento fu oggetto di ampliamenti, abbellimenti e trasformazioni fino a divenire una delle chiese più belle e più importanti della Diocesi di Pisa. Il complesso fu prima dei Benedettini e poi dei Camaldolesi fino al 1782, anno delle soppressioni lorenesi, in seguito alle quali la chiesa fu trasformata in Prioria. La bellissima facciata riporta le scritte leggibili di una elezione del Rettore dello Studio di Pisa risalente al XVII secolo. Pregevoli opere d'arte vi sono conservate al suo interno. L'altare maggiore è costruito sopra la cripta dell'XI-XII secolo, un crocifisso trecentesco attribuito a Nino Pisano, pala di altare di Baccio Lomi restaurata da Gli Amici dei Musei nel 1999, affreschi e dipinti databili tra il XII ed il XVIII secolo. I bombardamenti aerei del secondo conflitto mondiale sulla città e in particolare quello del 20 giugno 1944, distrussero completamente la navata sinistra, mentre quelle centrali e destra furono gravemente danneggiate. Si salvò soltanto la facciata. Anche il chiostro e il monastero furono distrutti. Per celebrare il "Millennio" l'allestimento di una mostra fotografica e la pubblicazione del catologo.