Storia fantastica di un disgraziato vero
S. Giovanni la Punta, 2022; br.
EAN13: 9791222013374
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
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Il presente volume, un libro di libri, scritti tra il 1986 e il 2022, è proposto dall'autore stesso come un'ideale storia interiore, poetica, narrata per fantaparabole letterarie a cavallo di diversi stili. E primieramente in prosa. Se i singoli libri sono leggibili separatamente, l'ordine in cui sono disposti risponde alla narrazione di una storia interiore, spirituale. Una sorta di "Storia di un'anima", il romanzo progettato dal Leopardi e mai scritto, ma che è tutto, lo si evince, nel sottotesto delle sue opere. Non a caso il Leopardi è forse il principale modello, filosofico e letterario, del Baiocchi. Che pure è densissimo di echi letterari. Esplicito il suo omaggio a Raphael Aloysius Lafferty, il suo autore di fantascienza preferito. Ma, da Kafka agli Esistenzialisti, da Corazzini ai Medievali italiani (Dante e Cavalcanti in primis), ai Mistici, a Dostoevskij, a Rimbaud, ad Edgar Allan Poe, ecc. ecc. - sincretizzati spesso in modo volutamente disturbante con letteratura e cinema di Serie B, coi luridi fumetti da edicola degli anni Settanta del Novecento, con la lingua parlata -, scorrendo le pagine del Baiocchi si possono continuamente trovare citazioni, omaggi, echi letterari che ad ogni rilettura non smettono di sorprendere il lettore. Vezio Perdio Baiocchi è lo pseudonimo che sta all'apice di una piramide di pseudonimi di cui l'autore ha fatto uso in maniera vertiginosa nei suoi scritti. Il nome anagrafico dell'autore, che mai compare a firma delle proprie opere, è marginalmente svelato alla pagina 479 di questo libro.