Torino oltre la crisi. Una «business community» tra Otto e Novecento
Il Mulino
Bologna, 2007; br., pp. 312, cm 14x21,5.
(Percorsi).
collana: Percorsi
ISBN: 88-15-11438-6
- EAN13: 9788815114389
Luoghi: Piemonte e Valle d'Aosta
Testo in:
Peso: 0.348 kg
La vicenda di Torino tra Otto e Novecento, con la transizione da una crisi profonda alla scoperta di una nuova identità, offre spunti d'attualità e spinge a chiedersi grazie a quali risorse la città si sia risollevata. Per rispondere a quest'interrogativo il volume adotta un approccio originale, centrato sulla "business community" intesa come insieme delle imprese e degli imprenditori uniti da relazioni sociali ed economiche. Attraverso la dislocazione degli uomini nei diversi Consigli d'amministrazione, i legami familiari e i rapporti che uniscono i membri della minoranza protestante, vengono ricostruite le reti di relazione tra gli imprenditori, le imprese e i settori e dunque anche le vie attraverso cui si muovono i capitali. Ne emerge una città economicamente forte grazie a un nucleo di banchieri privati, a una rete di cotonieri protestanti per lo più svizzeri, e a un tessuto di "boite", di piccole imprese meccaniche che per alcuni versi compongono un distretto. Ma sono determinanti anche l'avvento dell'elettricità, in cui Torino è all'avanguardia in Italia, e le banche miste come la Banca commerciale e il Credito italiano, mentre il decollo di inizio Novecento traina produzioni tradizionali come i saponi, il cioccolato, i liquori e la birra. Torino esce dunque dalla crisi grazie a forze diverse e con un profilo multiforme, non ancora schiacciato sulla monocoltura automobilistica, attraverso un percorso che si propone tra l'altro come utile termine di confronto con il presente.