Il richiamo di Ravenna. La città e i suoi dintorni secondo i visitatori stranieri (1800-1960)
Angelo Longo Editore
Ravenna, 2015; ril., pp. 422.
(Il Portico. 171).
collana: Il Portico
ISBN: 88-8063-829-7
- EAN13: 9788880638292
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Luoghi: Emilia Romagna
Testo in:
Peso: 2.23 kg
Ravenna, in virtù della sua importanza storica, delle sue valenze artistiche e del suo indubbio fascino, è stata meta di innumerevoli visitatori stranieri. Molti di questi hanno lasciato resoconti nei quali descrivono la città e i suoi dintorni nei loro aspetti architettonici, urbanistici, storico-artistici, sociali, paesaggistici, ambientali. Non solo: diversi viaggiatori hanno cercato di coglierne aspetti particolari e "segreti", o più profondi e più intimi, di scoprirne l'anima, il genius loci, di capirne gli abitanti e i loro caratteri. E spesso questi "forestieri" avevano nomi illustri: si può dire anzi che pochi dei grandi personaggi della cultura europea e mondiale, negli ultimi secoli, abbiano rinunciato a una visita a Ravenna, tanto che il repertorio dei loro rapporti di viaggio, delle loro lettere, delle loro testimonianze riguardo a questa vecchia capitale assume un interesse, un peso e un pregio indiscutibili. Una parte (in realtà assai piccola) di tali resoconti, di tali testi, è già stata proposta e riproposta. Mancava però, per il periodo che va dai primi anni dell'Ottocento a quelli dell'industrializzazione, cioè al 1960 circa, un'opera che raccogliesse tutti i brani rintracciabili e lo facesse con adeguato respiro. In questo lungo arco di tempo firmano descrizioni e impressioni sulla città personaggi quali George Byron, Henry James, Oscar Wilde, Sigmund Freud, Aleksandr Blok, Hermann Hesse, Carl Gustav Jung, Marguerite Yourcenar, William Butler Yeats...