Tra fiume e città. Paesaggi, progetti, principi
Bollati Boringhieri
Torino, 2009; br., pp. 204, ill., cm 21x22.
(Oltre i Giardini).
collana: Oltre i Giardini
ISBN: 88-339-2006-2
- EAN13: 9788833920061
Soggetto: Parchi, Giardini e Ambiente,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.624 kg
I fiumi, un tempo fondamentali per determinare l'ubicazione di una città, sono stati dimenticati, isolati, tagliati fuori, ridotti a mezzo di trasporto o a cloache urbane. Sono stati compressi in canali e murati, sbarrati o livellati, al punto da essere divenuti quasi irriconoscibili. Ormai ci vogliono sforzi immensi per ricreare una nuova connessione tra questi e le città. Diana Balmori, una delle protagoniste più interessanti nel panorama internazionale contemporaneo, affronta una sfida importante, nuova nel campo dell'architettura del paesaggio, per cercare nuove forme, per infrangere la netta separazione tra città e fiume e creare tra i due una zona di passaggio dinamica e fluida. Nei numerosi progetti descritti in questo libro, frutto del suo lavoro degli ultimi dieci anni, è la linea di congiunzione tra fiume (natura) e città (cultura) a ricevere tutta l'attenzione. Interconnessione, eterogeneità, dissoluzione dei limiti geografici sono alcuni principi per progettare, sperimentare forme alternative a quelle del passato. È necessario modificare i contorni netti e rigidi che devono tornare ad essere sinuosi, in continua evoluzione, la cui vegetazione contribuisce a filtrare l'acqua e fornire un rifugio sicuro alla fauna del fiume. Ma, cosa ancora più importante, l'interazione tra le persone e il fiume si deve fondere sul rispetto reciproco per riconnettersi a un elemento importante del proprio patrimonio geografico e interagire con esso in modo propositivo.