Io c'ero
Maggioli Editore
Santarcangelo di Romagna, 2016; br., pp. 124, cm 12x18.
(Politecnica).
collana: Politecnica
ISBN: 88-916-1504-8
- EAN13: 9788891615046
Soggetto: Architetti e Studi,Arti Grafiche (Disegno, Incisione, Miniatura),Design
Periodo: 1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.21 kg
Luigi Bandini Buti, laureato in architettura al Politecnico di Milano nel 1955, comincia la sua carriera collaborando con i più importanti architetti milanesi fra cui Ignazio Gardella e Marco Zanuso. Con Franco Albini collabora alla direzione artistica della prima linea della metropolitana milanese, il più prestigioso cantiere del momento. Alla fine degli anni '60 è protagonista dell'introduzione dell'ergonomia in Italia. L'affermazione "La vera prevenzione si fa in sede di progetto" è sua di questi anni. Fonda la Società di Ergonomia Applicata con la quale effettua i primi interventi ergonomici sull'ambiente di vita e di lavoro, che gli procurano nel 1981 il Compasso d'Oro ADI per la ricerca. Alla fine degli anni '90 comincia ad interessarsi ad una nuova disciplina, il Design for All capace di dire che la diversità è una risorsa e che occuparsi dei "diversi" non è "buon cuore" ma una ineludibile esigenza del buon progetto. In questi 60 anni di carriera ha vissuto in prima persona lo sviluppo prorompente del Design italiano, è stato protagonista dell'applicazione dell'ergonomia ed infine ha contribuito agli sviluppi ancora in atto di un nuovo modo di progettare, il progetto per "tutti, disabili compresi" perché, afferma, "La diversità è una risorsa". È per questo che ha scritto questo libro non solo storico ma anche molto attuale, per testimoniare che "Io c'ero".