La trappola dei conflitti intrattabili. Il caso israelo-palestinese
Franco Angeli
Milano, 2024; br., pp. 400, cm 15,5x23.
(Tracce. I Nuovi Passaggi della Contemporaneità. 30).
collana: Tracce. I Nuovi Passaggi della Contemporaneità.
ISBN: 88-351-6328-5
- EAN13: 9788835163282
Testo in:
Peso: 0.59 kg
"Ritengo che le narrazioni a sostegno del conflitto israelo-palestinese - come avviene in tutte le società coinvolte in conflitti intrattabili - siano uno dei principali ostacoli ad una risoluzione pacifica. In questo libro spiego come i loro contenuti siano formulati, come funzionino, quali siano i loro effetti sulla vita quotidiana, come penetrino nelle istituzioni, come le forze politiche organizzino il consenso intorno ad esse e quante risorse vengano investite per mantenerle. Queste narrazioni diventano egemoniche in una cultura del conflitto e generano inevitabilmente dei processi che cambiano la struttura della società, la sua identità e persino la natura del regime". (Daniel Bar-Tal). Un'indagine senza precedenti, aggiornata alla fine del 2024 e condotta con estremo rigore scientifico sui meccanismi che hanno permesso agli israeliani ebrei di ignorare la realtà del conflitto. L'attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 e la guerra che ne è seguita hanno provocato un trauma in Israele e nel mondo. Il volume spiega come la società ebraica israeliana fosse sprofondata negli ultimi vent'anni in una zona di comfort, con un processo di rimozione collettiva della realtà nella quale si trovava. Racconta la storia che i leader politici hanno proposto e che è stata accettata dalla maggior parte dell'opinione pubblica. Queste narrazioni hanno forgiato la coscienza della società ebraica israeliana presentando mezze verità sul passato, occultando il presente e descrivendo una visione parziale del futuro. Il saggio spiega i processi socio-psicologici che hanno permesso agli ebrei israeliani di vivere in una situazione che prolunga il conflitto con i palestinesi e di rimandare la soluzione ad un non meglio specificato futuro con la prosecuzione della violenza. La trappola dei conflitti intrattabili descrive le forze che hanno portato Israele ad espandere le colonie ebraiche in Cisgiordania, fuori dai confini internazionalmente riconosciuti dello Stato. Spiega come la psicologia dell'occupazione e le idee che la sottendono abbiano corrotto la società ebraica israeliana fino a deviare il suo sviluppo democratico con l'ascesa di un regime autoritario improntato al nazionalismo estremista e al fanatismo religioso che sono stati tra le cause della guerra a Gaza. Questa deriva scivolosa ha già fatto sprofondare paesi come Russia, Turchia, India e Ruanda nella trappola di conflitti intrattabili.