Due mezze doppie vite

Autunno 2011.

L'approdo a Istanbul dopo lungo peregrinare; Enzo è in perenne fuga, non da qualcuno che lo insegue ma da una vita che non gli basta, sempre alla ricerca di altro. È disincantato e osserva la città senza gli esotismi o gli schemi mentali tipici del viaggiatore moderno. È giunto per lui il momento della consapevolezza di sé e del suo vissuto, si trova in quella fase della vita in cui è più facile mentire agli altri che a se stesso. L'incontro con una donna della buona società turca gli offre uno scorcio su lati inaspettati di quella cultura e gli fa scoprire angoli oscuri del desiderio.

Estate del '71.

Un bambino sulla soglia dell'adolescenza affronta il proprio mutamento e quello dell'ambiente che lo circonda. La società italiana vede una trasformazione epocale mai registrata prima; una generazione cresciuta durante la guerra si deve confrontare con una nata con il boom economico, con nuove prospettive e possibilità che rendono incolmabile il divario culturale tra le due. Il disagio, il disadattamento e una perdita portano il ragazzo a uno scollamento con la realtà e a costruirsi un mondo di avventure insieme ai personaggi della sua fantasia. Le due storie proseguono parallele fino a trovare una convergenza in cui lo scarto temporale si dissolve. Entrambi i personaggi hanno bisogno di crearsi un mondo alternativo; si tratta di due vite intensificate o, al contrario, vissute a metà?