Il morto con la zebiba
Todaro Editore
Lugano, 2013; br., pp. 220, cm 14x21.
(Impronte).
collana: Impronte
ISBN: 88-97366-34-1
- EAN13: 9788897366348
Testo in:
Peso: 0.24 kg
La seconda indagine del commissario Mancuso. Ritorna il commissario Mancuso di "La pietra al collo" con un caso che prende le mosse dal ritrovamento di un cadavere sulla spiaggia di capo Granitola, in Sicilia. Era sembrato solo uno dei tanti migranti affogati nel tentativo di raggiungere l'isola, ma non è così: quando è finito in mare l'uomo era ubriaco, ma la "zebiba", l'indelebile segno che il tappeto della preghiera ha lasciato sulla fronte del morto, rivela che era un buon musulmano. E i buoni musulmani non bevono alcool. Il delitto, che sembra solo destinato a rovinare il weekend del commissario Mancuso con la sua donna, poliziotta a Mazara del Vallo, prende subito una piega inaspettata che coinvolge il protagonista in indagini serrate che procedono fra intuizioni, vicoli ciechi e improvvisi colpi di scena, e che alla fine riveleranno una saldatura fra la criminalità siciliana, la finanza in doppio petto e Al Qaeda. Una collaborazione perfetta che Mancuso ricostruirà del tutto solo nelle ultime pagine, sconvolgendola in modo inaspettato. Un giallo avvincente con due grandi protagonisti: il commissario Mancuso, poliziotto cittadino con una grande carica di umanità, e Palermo, con i suoi sapori e i suoi personaggi della strada.