Potaissa. L'Arte Romana in una Città della Dacia
Libreria Editrice L'Erma di Bretschneider
Roma, 2016; br., pp. 336, 458 ill. b/n, 1 tavv. b/n, cm 17x24.
(Studia Archaeologica. 220).
collana: Studia Archaeologica
ISBN: 88-913-1114-6
- EAN13: 9788891311146
Soggetto: Saggi e Studi sull'antichità
Testo in:
Peso: 1.02 kg
Potaissa è stata - tra la fine del secolo II e la seconda metà del secolo successivo, all' incirca - una delle più importanti città della Dacia. Fondata in una provincia di frontiera dell' Impero romano arrivato all' apogeo del suo potere, Potaissa è una città cosmopolita e ricca (vi si trovava anche il castro della legio V Macedonica, dal tempo dell' imperatore Marco Aurelio e fino ad Aureliano). La ricerca sulle manifestazioni spirituali a Potaissa - prima di tutto su quelle artistiche e religiose - rappresenta, in fondo, una radiografia delle possibilità e delle aspirazioni della società provinciale. Il libro - il primo di questo tipo scritto sull' arte di una città in Dacia - presenta tutti i campi artistici che sono stati illustrati a Potaissa, la scultura in pietra o in bronzo, ma anche i prodotti delle arti minori, tra cui alcuni sono creazioni locali, altri lavori di importazione. Questi si conservano in vari musei romeni, ma anche in altri paesi. La documentazione è stata estesa a lavori artistici di Potaissa noti nel secolo XIX, e di seguito scomparsi. Il lavoro approfondisce anche i problemi riguardanti gli artigiani, le influenze artistiche delle vicine province, i tratti dell' arte provinciale nel contesto del recente dibattito sul concetto di romanizzazione.