Il furto dell'anima. La narrazione post-umana
Edizioni Dedalo
A cura di Barcellona P. e Ciaramelli F.
Bari, 2008; br., pp. 213, cm 14x21.
(Strumenti/Scenari. 57).
collana: Strumenti/Scenari
ISBN: 88-220-5375-3
- EAN13: 9788822053756
Soggetto: Società e Tradizioni
Testo in:
Peso: 0.29 kg
Non è necessario leggere mille libri per entrare in contatto con il nuovo mondo che ci circonda: basta leggere le pagine divulgative delle notizie scientifiche dei maggiori quotidiani. È già prossimo il tempo in cui ciascuno potrà ordinare via Internet tutte le protesi necessarie al buon funzionamento del suo corpo e tutti i farmaci che possono potenziare il suo apparato sensoriale e le sue funzioni cognitive. Ci saranno cliniche specializzate con medici ingegneri che applicheranno alla nostra massa cerebrale micro-chip che renderanno possibile suonare Beethoven senza aver studiato musica e che forniranno prodotti farmacologici "miracolosi" per stimolare le zone cerebrali, i neuroni e le sinapsi che presiedono alle sensazioni finora imputate alle persone umane. Votare in una cabina elettorale non sarà una scelta tormentata, ma l'effetto automatico di una reazione elettrochimica che trasmette stimoli a una parte del cervello. Ibridazione con le macchine e "sacrificio al dio protesi" sono le nuove parole che delineano il lessico della narrazione post-umana. Un libro che si propone di mostrare come l'illusione scientista tecnologica sia un ennesimo tentativo di cancellare la questione del "cosa è un uomo" dall'agenda del pensiero occidentale. Riusciranno gli esseri umani a sopravvivere al Grande Potere Tecnologico di manipolare il corpo e la psiche dei propri figli, reso ormai totalmente possibile dalla Scienza della Vita?