Perché? Il mio nome è Coco
Setteponti
Illustrazioni di Biglioli M.
Castelfranco Piandiscò, 2022; br., pp. 88, ill., cm 15x21,5.
(Il volo della fenice. 15).
collana: Il volo della fenice
ISBN: 88-31396-85-4
- EAN13: 9788831396851
Testo in:
Peso: 0.4 kg
L'incipit della raccolta costituisce la ratio di guida che sembra essere: "il silenzio", caduto non sull'opera della grande stilista, ma sulla sua vita più intima; ipocrisia che ha caratterizzato anche la grande capitale europea ed oltre? Dove esisteva un modo di approcciarsi falsamente pudico da parte della borghesia di allora, anche a Parigi? Una cosa è certa, poiché per il poeta Joan Josep Barceló i Bauçà il silenzio diventa «echemetia», cioè costruzione e rielaborazione dei grandi concetti da mettere in splendidi versi che siano ricostruzione del "non detto", pur non espliciti, tali da rendere Coco una icona di bellezza avvolta dall'aura di luce di un mistero insondabile (...) Il poeta Barceló compone versi direttamente in lingua italiana, dunque essi non sono frutto di una traduzione, cosa che li rende più preziosi, poiché ne è integra l'assonanza, la metrica, il ritmo, oltreché essere frutto di un'architettura letteraria, proveniente da un contesto ermetico e misteriosofico, che è poi tradizione dell' "anima italiana" la quale, certamente, da sempre, il poeta possiede, cosa che lo ha reso apprezzato e riconoscibile dagli italiani. Dalla Prefazione di Lia Bronzi. Postfazione Enrico Taddei.