La metafora disobbediente. Le retoriche postmoderne dell'EZLN
Simple
Macerata, 2012; br., pp. 118, cm 14x20.
ISBN: 88-6259-604-9
- EAN13: 9788862596046
Luoghi: Extra Europa
Extra: Arte Centro & Mesoamericana
Testo in:
Peso: 0.12 kg
Le parole e le immagini che hanno contraddistinto le tattiche semiotiche adottate dall'EZLN (Messico 1994) sono state essenzialmente frutto di operazioni revival, di manovre "polifoniche". Le sue mosse sono state il risultato di un continuo riciclare di voci, di significati indelebili scaturiti da testi fondativi (miti, letteratura, filosofia, discorso massmediatico, ecc.). Un background testuale e iconico con cui l'EZLN vuole rispecchiare il "volto" di tutti i settori sociali e culturali di Ispanoamerica, un background che attinge non solo all'immaginario culturale messicano ma anche a tutto quello del continente ispanoamericano. I neozapatisti intrattennero un singolare ed innovativo dialogo con lo star-system delle istituzioni e dei mass media messicani basato sullo straniamento o rovesciamento del "discorso del potere" (Foucault 1972). Le voci del governo messicano, le notizie sui giornali e nella televisione sull'EZLN venivano riciclate dallo stesso movimento per forgiare una metafora creativa, ibrida, "disobbediente".