L'innocenza è la virtù dei morti
Liberodiscrivere
Genova, 2012; br., pp. 332.
(Il Libro si Libera. 133).
collana: Il Libro si Libera
ISBN: 88-7388-412-1
- EAN13: 9788873884125
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 1.59 kg
Livia e Stefano vivono una storia che si snoda in luoghi e vicende densi di atmosfere, tra percorsi intricati, cercando di realizzare un compito che è un'eredità spirituale. I due giovani protagonisti si muovono su itinerari segreti, tra avventure presenti ad ogni svolta del loro difficile sentiero, dentro affascinanti descrizioni di luoghi e personaggi che escono dal romanzo come nitide visioni. Livia vuole proseguire l'opera di un maestro assassinato, e Stefano la perde, la ritrova, la salva, forse per perderla di nuovo, tra paesaggi duri e pericolosi, profondi come baratri o come gli abissi freddi di un'anima tradita. In un contesto del genere, perfino i concetti che si pensano più radicati, rappresentati da parole come "verità" o "giustizia", possono subire l'urto di una realtà ignota fino a un attimo prima, capace di cambiarli radicalmente, insieme alle persone che, per averli concepiti e maturati, ritengono di conoscerli a fondo. L'autore ha una scrittura che fa volare tra le pagine e trasporta in luoghi inaspettati, fisici, ma anche spirituali, luoghi di lotta e crudeltà e di amicizia ed eroismo e magia.