Bambine nel Bosco. Cappuccetto Rosso e il Lupo fra Passato e Presente
Edizioni ETS
Pisa, 2016; br., pp. 234, ill., cm 24x12.
(Bagheera. 7).
collana: Bagheera
ISBN: 88-467-4558-2
- EAN13: 9788846745583
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Il bosco delle narrazioni è, da sempre, metafora dell'ignoto, del misterioso, della paura e della fascinazione. I protagonisti delle storie compiono in esso percorsi di attraversamento perdendosi nell'intrico vegetale, sperimentando divoramenti, lasciandosi inghiottire da sentieri poco battuti perché solo così si può far ritorno. Il bosco è passaggio privilegiato verso l'altro mondo, stabilisce un confine, un fuori, un'alterità rispetto al mondo abitato, opponendosi al dentro rassicurante delle case. Al limitare di questo bosco si affaccia una bambina pronta ad intraprendere il proprio viaggio; seguendo i suoi passi questo libro si propone di ricostruire il percorso, anche storico, che la protagonista dal noto copricapo rosso ha compiuto nel suo migrare da un paese all'altro, da un'epoca all'altra, da una forma narrativa all'altra. Nella storia di Cappuccetto Rosso c'è la paura del bosco e quindi del lupo, dei riti di passaggio e quindi della morte; c'è il perdersi nell'altrove che è un perdersi in se stessi, nell'altro da sé, che è però passaggio necessario per acquisire la propria identità; c'è la trasgressione, il disobbedire alla regola, primo passo sul cammino della crescita, della conquista della propria autonomia e Cappuccetto Rosso è bambina ribelle, volitiva e, nelle versioni popolari, scaltra, che inganna il lupo e da lui si salva. Sta forse in questo il fascino che l'icona di Cappuccetto Rosso esercita da sempre. È la "paura della paura" che questa piccola protagonista incarna.