La riserva mancata. Il Padule di Fucecchio fra crisi ambientale e difficile tutela (1970-1989)
Istituto Storico Prov. Resistenza
Pistoia, 2023; ril., pp. 220, ill.
(Studi e Ricerche. 30).
collana: Studi e Ricerche.
ISBN: 88-6144-086-X
- EAN13: 9788861440869
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
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Nel 1976 Piero Malvolti, presidente della sezione valdarnese di Italia Nostra, pubblicò il volume "Fine di una Terra", nel quale raccolse vari contributi sull'interazione secolare fra uomo e natura che aveva plasmato i paesaggi del Padule di Fucecchio e delle colline delle Cerbaie. Contestualmente l'autore denunciava la devastazione prodotta dalle tumultuose trasformazioni che si verificarono nell'Italia del secondo dopoguerra. In ambito locale era venuto meno l'ordine sociale che per secoli si era retto sullo sfruttamento delle risorse dell'incolto palustre e la Valdinievole, investita da rapidi processi di industrializzazione ed urbanizzazione, era interessata da un grave problema di inquinamento idrico. Su scala globale nel 1971 era stata firmata la convenzione di Ramsar per la salvaguardia delle zone umide, riconosciute come patrimonio naturale di grande valore ecologico. Il volume ripercorre la storia della lotta per la tutela della più estesa palude interna dell'Italia peninsulare attraverso il materiale archivistico prodotto da esponenti dell'associazionismo ambientalista, una ricca pubblicistica di matrice tecnico-scientifica che ha costituito il retroterra di conoscenza sul quale si è impostato il dibattito sul destino del Padule e la stampa periodica e quotidiana locale, che quel dibattito l'ha ospitato. A 27 anni dall'istituzione della riserva naturale del Padule di Fucecchio si indagano le ragioni che hanno ritardato la nascita di un'area protetta, annunciata all'inizio degli anni '70 dalla provincia di Firenze e non realizzata nel 1989 dalla provincia di Pistoia alla fine di un lungo iter e di una faticosa concertazione.