Anna Maria Ortese
Ali&No
Perugia, 2014; br., pp. 170, ill., cm 12x19.
(Le Farfalle. 9).
collana: Le Farfalle
ISBN: 88-6254-156-2
- EAN13: 9788862541565
Soggetto: Società e Tradizioni
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.31 kg
"Rovinosamente timida, si diceva di lei, ma anche intransigente nel pretendere un aiuto, un soccorso immediato: una sigaretta, un chicco di caffè per non disturbare; una matita, almeno quella, per poter scrivere, l'Olivetti è rotta!" (Renata Prunas) I luoghi di Anna Maria Ortese sono "fuori dalle mappe geografiche", seguono vie a volte imperscrutabili e indicano passaggi possibili verso la conoscenza. Ma affondano le loro radici nel reale, in quel drammatico quotidiano che reca con sé frammenti di ricordi, pensieri compiuti o immagini giocose, percorre territori conosciuti e visita, con una grande capacità di osservazione, gli angoli più struggenti e veri di un Sud dimenticato dalla civiltà che porta ancora le ferite dell'Italia del Dopoguerra. L'esperienza della rivista "Sud", il dolore privato e il dolore sociale, le invettive del suo essere donna controcorrente, la militanza giornalistica, l'utopia, l'erranza e la diversità: di questo parlano i luoghi di Anna Maria Ortese, mute presenze attraverso cui si dipana lo stile narrativo di una delle maggiori espressioni del Novecento letterario italiano raccontate in questo libro con i contributi e ricordi di molti scrittori tra cui Dacia Maraini, Renata Prunas, Raffaele La Capria, Marosia Castaldi.
Il diritto d'autore di questo libro viene devoluto alla Fondazione "La città del Sole" Onlus che costruisce progetti di vita per persone con disabilità grave.