La traduzione filmica. Il romanzo e la sua trasposizione cinematografica
Ombre Corte Editore
Verona, 2008; br., pp. 190, cm 14x21.
(Culture. 46).
collana: Culture.
ISBN: 88-95366-26-3
- EAN13: 9788895366265
Soggetto: Cinema
Testo in:
Peso: 0.29 kg
Il volume intende offrire un panorama introduttivo alle tematiche che innervano il rapporto letteratura-cinema, per poi esaminare il profondo e ambiguo legame tra immagine visiva e immagine mentale, suggerendo alcuni principi e codici con i quali poter entrare nell'affascinante gioco interpretativo del testo filmico. Centrale è dunque l'analisi del ruolo assunto dallo sguardo nella definizione e nello sviluppo della soggettività, e del suo modo di articolarsi secondo codici, verbali e non, in costante trasformazione. L'autrice osserva come i processi evolutivi del contesto culturale modifichino non solo la concezione dello sguardo, ma anche il tipo di relazione che si instaura con la realtà. Lo sguardo si definisce sia come risultato sia come strumento di e per una visione del mondo il cui variare, nei diversi periodi storici, è determinato dallo sguardo stesso e dalle categorie culturali che lo sanciscono e definiscono. Il primato che nel XIX secolo si attribuisce al visibile rivela lo sviluppo di una facoltà rappresentativa caratterizzata da una prepotente appropriazione del linguaggio delle immagini. Nell'affrontare il parallelo tra linguaggio verbale e linguaggio filmico, all'autrice appare di fondamentale importanza analizzare quale spazio occupi il romanzo del XIX secolo, poiché proprio dalla fascinazione visiva del suo linguaggio letterario emergono le dinamiche concrete di quella che sarà, nel XX secolo, la visione cinematografica.