La fabbrica
Asterios
Trieste, 2017; br., pp. 88, cm 15,5x20,5.
(Le Belle Lettere. 16).
collana: Le Belle Lettere
ISBN: 88-9313-026-2
- EAN13: 9788893130264
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.42 kg
Una fabbrica enorme, quasi infinita, come mai s'era veduta. Migliaia di operai, impiegati, dirigenti; corridoi labirintici attraversati da altrettanti corridoi, quasi in un circolo senza fine; centinaia di uffici che si dispiegano ovunque. E per accedere alla fabbrica un intrico illimitato di stradine che salgono e scendono in un paesaggio quasi desertico. Ma che cosa vi si produce? Qual è lo scopo di tale dispiegamento di mezzi? Il protagonista, dopo svariate vicende, arriva inconsapevolmente ad una risposta. Ma è una risposta che gli costerà la vita. Emerge nel romanzo un senso di spaesamento e stordimento. Così come quell'immensa fabbrica, tutto si avvita circolarmente in una sorta di danza ipnotica: la storia, le alterne vicende dei personaggi, la stessa scrittura. Il vuoto, lo slittamento, la ripetizione, la ridondanza pervadono alla fine quasi ogni passo di quest'opera; instillano lo sconcerto di una "sensazione", piuttosto che la consapevolezza di un pensiero o di un ragionamento ben definito. Ma soprattutto ci offrono una rara ed efficace immagine della contemporaneità.