Barbie. Dove si racconta di donne di plastica e di bambole in carne e ossa
Fazi Editore
Roma, 2007; br., pp. 200.
(Le Terre).
collana: Le terre
ISBN: 88-8112-849-7
- EAN13: 9788881128495
Testo in:
Peso: 0.96 kg
Chi è Barbara Millicent Roberts? Una formosa ragazza di diciott'anni, nata nel '59. Di plastica, però. Perché questa "Venere in miniatura" ha influenzato tanto i modelli femminili degli anni a venire? Non un bambolotto qualunque con cui giocare "a mamma e figlia", «Barbie è un nuovo tipo di bambola che viene dalla vita reale», come ripeteva lo slogan pubblicitario con cui fu lanciata. È un'aspirazione per la vita futura, è qualcosa (qualcuno?) con cui identificarsi, anche se propone un tipo fisico irraggiungibile. Sempre stata giovane, ricca, bella, insomma l'incarnazione dello stile di vita wasp. Nicoletta Bazzano rintraccia, attraverso l'analisi di questa potente icona, le tante maschere sociali che Barbie ha incarnato negli anni e le rivoluzioni di costume che hanno accompagnato la sua storia. Da mezzo secolo, infatti, Barbie cambia rimanendo se stessa, mantenendo intatta la propria carica conservatrice. Perennemente fidanzata ma mai sposata, perfetto "angelo del focolare" e insieme lavoratrice "tuttofare" (pilota d'aereo, hostess, ballerina, star del circo, chirurgo e veterinario, persino candidata alle Presidenziali), può essere considerata un simbolo di emancipazione femminile? Al contrario, secondo l'autrice, è riuscita a perpetuare - generazione dopo generazione - un'idea di donna che ha la sua massima soddisfazione nel conciliare, con il sorriso sulle labbra e una mise adatta per ogni occasione, gli oneri del lavoro domestico e gli onori del successo pubblico.