Felicità e letteratura a Venezia. Maffei, Conti, Goldoni. Ediz. critica
Edizioni dell'Orso
Alessandria, 2020; br., pp. 232.
(Contributi e Proposte. 117).
collana: Contributi e Proposte
ISBN: 88-3613-044-5
- EAN13: 9788836130443
Luoghi: Veneto,Venezia
Testo in:
Peso: 1.11 kg
'Nel Settecento Venezia è un formidabile laboratorio culturale, teatrale e politico. Da Padova e Verona Conti e Maffei si spostano, facendo la spola con Venezia, oltre che con le grandi capitali europee. A Venezia ci sono i teatri, gli stampatori, i salotti ed è in questi luoghi che i nostri protagonisti s'incontrano, si scambiano idee e libri, partecipano a feste in onore di capi di stato, altezze reali, corti, che soggiornano nella città lagunare. Accanto al mito della repubblica, Venezia è idealizzata come la città erede della romanità, come il luogo delle origini della nazione italica, celebrato con favole e versi cui partecipa anche Goldoni. La rete culturale qui ripercorsa si spinge, nei suoi intrecci, sino a Roma e Napoli e registra la forte presenza, fra altri, nel «Giornale dei letterati d'Italia», degli arcadi più influenti, come il custode Crescimbeni o il bolognese Martello, ma anche di Vico, Garofalo, Gravina e più di ogni altro del modenese Muratori. Fra conversazioni, salotti e teatri, si elaborano grandi progetti che riguardano i governi e dunque la pubblica felicità. Quest'ultima si dispiega nell'idea che la letteratura e soprattutto il teatro dovessero (...)'.