Il valore di un castello. Il controllo del territorio in Valle d'Aosta fra XII e XV secolo
Franco Angeli
Milano, 2016; br., pp. 208, cm 15,5x23.
(Temi di Storia. 232).
collana: Temi di Storia
ISBN: 88-917-4128-0
- EAN13: 9788891741288
Soggetto: Architettura e Arte Militare,Saggi Storici
Periodo: 1000-1400 (XII-XIV) Medioevo
Luoghi: Piemonte e Valle d'Aosta
Testo in:
Peso: 0.5 kg
I castelli costituiscono nell'immaginario collettivo uno dei simboli per eccellenza del Medioevo; sono la traccia materiale duratura ed evocativa di una egemonia politica di stampo "signorile", come quella dei conti, poi duchi di Savoia, sulla Valle d'Aosta fra il XIII e il XV secolo. Per il principe il controllo di un castello costituiva al tempo stesso uno strumento di governo del territorio e di propaganda politica. Costruire e possedere una fortezza comportava, tuttavia, delle spese per il presidio militare, per la gestione amministrativa, per la manutenzione e l'ammodernamento degli edifici. Considerati i costi, si trattava di un investimento conveniente? Rispondere a tale interrogativo è uno degli obiettivi dell'Autrice che muove da una fonte seriale eccezionale, la contabilità delle castellanie, giunta sino a noi in lunghissimi rotoli pergamenacei. Oltre alla valutazione delle spese di gestione e alla ricostruzione della struttura materiale dei castelli, in molti casi oggi non più visibile, sono analizzate in modo sistematico tanto le caratteristiche e la consistenza della manodopera edile, quanto le strutture e il personale di governo in una regione piccola ma con una nitida identità istituzionale, e geografica, nella quale risiedeva una fiera aristocrazia, non prona al volere del principe.