Operazione Jedburgh. La missione segreta che salvò la Resistenza francese
Arnoldo Mondadori Editore
Traduzione di Lamberti N.
Segrate, 2008; ril., pp. 419, ill., cm 15x22,5.
(Le Scie).
collana: Le Scie
ISBN: 88-04-57595-6
- EAN13: 9788804575955
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.663 kg
Jedburgh è il nome in codice dell'operazione di sabotaggio organizzata dallo spionaggio americano prima dello sbarco in Normandia. Con l'appoggio e il diretto interessamento del generale Eisenhower, nel 1943 il neonato Ufficio dei Servizi Segreti (OSS) decise di rafforzare l'azione di disturbo che la resistenza francese già sosteneva nei confronti delle forze tedesche di occupazione, selezionando e addestrando un piccolo gruppo di soldati che potessero preparare il terreno per quello che doveva essere l'evento decisivo della lunga e sanguinosa guerra, il D-Day. I "Jeds", come vennero soprannominati i componenti di quel gruppo, vennero segretamente addestrati negli USA e paracadutati dietro le linee nemiche, suddivisi in squadre costituite da tre soli componenti: un ufficiale americano, uno francese e un operatore radio. Infiltratisi al di là delle linee nemiche, aiutarono a estendere e organizzare le reti di partigiani francesi e compirono numerose azioni di sabotaggio, dando un aiuto determinante al successo dello sbarco alleato in Normandia. Colin Beavan ha ricostruito la preparazione e lo svolgimento della prima operazione speciale dell'esercito americano, la prova generale di una strategia militare fondata anche su missioni di intelligence clandestine, che gli Usa utilizzeranno, spesso con successo, a volte con clamorosi insuccessi, nei successivi decenni della Guerra Fredda.