Metafisica e storia della metafisica. Vol. 4: Identità e differenza
Vita e Pensiero
Traduzione di Saini S.
Milano, 1989; br., pp. 392.
(Università/Ricerche/Filosofia).
collana: Università/Ricerche/Filosofia
ISBN: 88-343-0275-3
- EAN13: 9788834302750
Testo in:
Peso: 0 kg
In questo libro Beierwaltes dimostra che il pensare metafisico è, fin dalle sue origini, determinato in maniera veramente essenziale dalla domanda che concerne il nesso ontologico sussistente fra l'Identità e la Differenza, sia che, come ad esempio in Parmenide, la Differenza (o Alterità) non risulti affatto legittimabile, sia che, come ad esempio in Platone, si pensi la Differenza come un costitutivo strutturalmente necessario dell'essere. Questo problema dell'Identità e della Differenza e del loro nesso viene trattato da Beierwaltes sotto differenti aspetti e secondo differenti ottiche: viene studiato nel Platonismo e nel Neoplatonismo, nella trasformazione che esso subisce mediante la teologia cristiana in Mario Vittorino, in Agostino, in Eckhart, oppure sotto vari influssi di istanze moderne in Cusano e in Bruno, o nell'Idealismo tedesco di Schelling e di Hegel. Beierwaltes si occupa, inoltre, della svolta antiplatonica della teoria critica contro l'Identità di Adorno. Infine, Beierwaltes presenta in nuovissima luce la ben nota critica di Heidegger al pensiero occidentale e al suo oblio dell'essere, mostrando come proprio nell'ottica neoplatonica quel presunto atteggiamento di "oblio" risulti esattamente capovolto, in una maniera decisiva.