Cinque racconti e una resa dei conti
Italic
Ancona, 2011; br., pp. 118, cm 12x19.
(Pequod).
collana: Pequod
ISBN: 88-96506-35-2
- EAN13: 9788896506356
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.2 kg
I cinque racconti che compongono questa raccolta sono legati tra loro, "come le braccia possono esserlo al torso". Questa è la definizione che ne dà l'autore. A tenerli insieme, è la voce che è sempre la stessa, l'anima che è sempre la stessa. "Un'anima furiosa e smarrita, che ringhia e si rigira perplessa una ciocca di capelli tra le dita, incapace, o capace solo a metà, di spiegarsi la massa di dolore che la sposta come un'onda di spuma bianca e acqua celeste". Arriva poi il momento della Resa dei conti, dove la voce si libera della finzione. "Questo sono io", sembra volerci dire l'autore. Non può, allora, non venirci in mente Saul Bellow, di cui questo scritto è debitore almeno nel titolo, "Per tutta la vita l'uomo non fa che domandarsi: chi sono, qual è lo scopo della mia esistenza, a che cosa anelo interminabilmente e con tanta intensità, qual è l'essenza della mia umanità?" Non c'è più spazio, a questo punto, per invenzioni minuscole, millimetriche e si respira soltanto l'idea di una deriva.