Vivere sull'isola
Besa Editrice
Traduzione di Prizreni A.
Nardò, 2022; br., pp. 413, cm 12x24.
ISBN: 88-3629-306-9
- EAN13: 9788836293063
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Un romanzo storico e d'attualità, dentro e fuori dal tempo, universale come lo scontro fra religioni e culture, come le lotte di potere che plasmano il mondo e le vite dei singoli. Le vicende narrate prendono il via nel 1600 e ripercorrono la storia albanese lungo tre generazioni, fra i Balcani, l'isola di Creta, la Turchia, l'Adriatico e alcune città italiane. Protagonista è un cristiano che di mestiere cura gli animali e vende le pecore in un'Albania occupata dai Turchi e assoggettata all'Impero ottomano. In un mondo che sta cambiando rapidamente, dove la vecchia religione - quella cristiana - diventa motivo di stigma sociale e di esclusione davanti all'avanzata dell'Islam, il protagonista sceglie di fare quel che di lì a poco sarà inevitabile per tutti: diventare musulmano. Questa conversione però determinerà la sua esclusione, insieme a tutta la famiglia, dalla comunità di origine, quella cristiana. Con uno stile che condensa grande ricchezza espressiva ed estrema semplicità semantica, Blushi racconta la violenza e l'assurdità del processo di islamizzazione degli albanesi dopo l'invasione della Turchia, il volto più brutale delle imposizioni sociali che schiacciano i singoli e i popoli, frantumando culture e identità.