Scialla! (Stai sereno)
Arnoldo Mondadori Editore
Segrate, 2011; br., pp. 191, ill., cm 13,5x21,5.
(Arcobaleno).
collana: Arcobaleno
ISBN: 88-04-61994-5
- EAN13: 9788804619949
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.305 kg
Scialla. Neologismo diffusissimo tra i ragazzi romani, esprime tranquillità e calma, assenza assoluta di stress e di sbattimenti. "Venite ragazzi, è scialla!" vuol dire che la situazione è tranquilla e non c'è motivo di preoccuparsi. E Luca, quindicenne coatto senza padre, è un vero "scialiate". Passa la maggior parte del tempo a fare bravate con gli amici, stufando tra lezioni e sonore insufficienze. Ha poca voglia di studiare e, secondo lui, ha anche "una credibilità di strada da difendere". È convinto che il padre, che non ha mai conosciuto, sia un criminale, e probabilmente questo gli sembra un ottimo pedigree. Trascorre le sue giornate tra i corridoi del liceo, la palestra di boxe e i disastri in cui trascina gli amici. Poi c'è Bruno, un professore del Nord, colto, svogliato e disilluso. Vive la mezza età come una pensione. Ha rinunciato alla sua ambizione di scrittore, scegliendo piuttosto di prestare la sua penna per scrivere biografie di personaggi famosi. Ha rinunciato all'insegnamento, preferendo le ripetizioni private, che riducono drasticamente l'obbligo di contatti con esseri umani inferiori ai cinquant'anni. La trama si dipana in una girandola di gag che mettono questi due mondi a confronto. Il coatto e il colto, Roma e il Nord, lo slang giovanile e il latino, il giovane e l'adulto, fino a risolversi nel rapporto padre-figlio. Perché un giorno Marina bussa alla porta di Bruno per dirgli che Luca è suo figlio. Ed entrambi dovranno varcare la propria linea d'ombra...