La Figura del Morisco nella Drammaturgia Spagnola dei Secoli XVI e XVII. Tra storia ed evoluzione letteraria
LED - Edizioni Universitarie di Lettere Economia e Diritto
Milano, 2018; br., pp. 360, ill., cm 15,5x22,5.
(Lingue e Culture. 9).
collana: Lingue e Culture
ISBN: 88-7916-838-X
- EAN13: 9788879168380
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Testo in:
Peso: 1.06 kg
La monografia si propone di esaminare la figura del morisco all'interno della dimensione teatrale spagnola dei secoli XVI e XVII. Lo scopo è di dimostrare che il personaggio ispano-musulmano affiora come riflesso di un'immagine stereotipata costruita dai membri della comunità dominante. Una prima parte dello studio è incentrata sull'esposizione delle circostanze storiche che hanno contribuito a determinare la cuestión morisca. In un secondo tempo, si presenta il protagonista della ricerca contestualizzandolo da un punto di vista religioso, culturale e sociale. L'attenzione si concentra in seguito sull'analisi della rappresentazione deformata del soggetto morisco. Viene rintracciata la figura all'interno del teatro spagnolo rinascimentale e barocco per poi esaminarne le caratteristiche e l'evoluzione. Nella seconda parte, dunque, l'analisi si sofferma sulle modalità di raffigurazione del personaggio ispanoislamico nella produzione di tre autori del teatro spagnolo della seconda metà del secolo XVI: Diego Sánchez de Badajoz, Juan Timoneda e Lope de Rueda. In seguito, viene osservato il ruolo che ricopre il morisco all'interno di un corpus di nove commedie di Lope de Vega.