Il peronismo. La democrazia totalitaria in Argentina
Editori Riuniti
Roma, 2010; br., pp. 330, cm 15,5x21,5.
ISBN: 88-6473-012-5
- EAN13: 9788864730127
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Extra Europa
Testo in:
Peso: 0.476 kg
Il peronismo ha segnato un punto di svolta nella storia dell'Argentina. Questo movimento, fondato da Juan Domingo Perón negli anni '40, costituisce ancora oggi il principale riferimento ideologico dei sindacati, nonché dell'attuale governo argentino. Come si spiega l'eccezionale durata del fenomeno peronista? In questa ricerca l'autore ne analizza il percorso, a partire dalle condizioni storiche che ne hanno permesso la nascita. Dopo una breve analisi della storia dell'Argentina, dall'indipendenza fino all'epoca in cui essa divenne il "granaio del mondo", l'attenzione si concentra sull'ascesa, la caduta e il ritorno del generale Perón, sulla cui formazione politica grande influenza ebbe la figura di Benito Mussolini; ma ridurre il peronismo ad una mera versione sudamericana del fascismo vorrebbe dire non rendere giustizia ad una dottrina che, nel corso degli anni, ha potuto contare sul contributo d'intellettuali cattolici e marxisti, sull'appoggio della classe operaia ed ha svolto un ruolo importantissimo nella nascita dell'idea di Terzo Mondo. Ecco perchè il peronismo è invocato ai nostri giorni per cercare d'interpretare lo stile politico che caratterizza alcuni governi latinoamericani, primo fra tutti quello del venezuelano Hugo Chávez.