Italia cortigiana. Passato e presente di un modello di potere
Donzelli Editore
Roma, 2011; br., pp. XII-251, cm 15,5x21,5.
(Saggi. Storia e Scienze Sociali).
(Saggi. Storia e scienze sociali).
collana: Saggi. Storia e Scienze Sociali
ISBN: 88-6036-692-5
- EAN13: 9788860366924
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico,1960- Contemporaneo
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.36 kg
Esiste da sempre in Italia, dai tempi della Roma dei Cesari e dei papi, un modello politico, sociale ed economico basato su clientele e corruzione, ingiusto e parassitario, che ancora oggi ostacola l'Italia del lavoro e delle competenze, del "saper fare" e della laboriosità dei nostri territori: è il sistema che si sviluppa nel rapporto tra patrono e cliente, che determina forme di dipendenza e che ostacola la capacità d'agire. Questo è il modello cortigiano del potere. È un vizio antico, in cui gli italiani si rifugiano soprattutto nei periodi di decadenza, e che anche ai giorni nostri costituisce il principale scoglio per lo sviluppo. "Italia cortigiana" racconta la storia secolare del carattere cortigiano del potere italiano, valutando l'efficacia dei diversi sistemi di organizzazione della politica e dell'economia rispetto al criterio del merito, dell'onestà e della professionalità, e offre alcune indicazioni su come superare i limiti del sistema cortigiano e i suoi condizionamenti, per affermare pienamente, nella società e nell'economia, l'autonomia e il valore delle persone. Un confronto che prende spunto da tre precise fasi della storia italiana, in cui in diversi modi lo stile cortigiano del potere è prevalso attraverso clientele, caste e privilegi che hanno determinato un degrado culturale, sociale ed economico. Si tratta della Roma imperiale, della Roma rinascimentale e della Roma dei giorni nostri. Una vicenda che parte dalla capitale, città nata come sede del potere...