Il genocidio dei cristiani. 1894-1924. La guerra dei turchi per creare uno stato islamico puro
Traduzione di A. Russo e Serafini F.
Milano, 2024; br., pp. 816.
(BUR La Storia, le Storie).
collana: BUR La Storia, le Storie
ISBN: 88-17-18803-4
- EAN13: 9788817188036
Soggetto: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,Saggi Storici
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Extra Europa
Testo in:
Peso: 0.78 kg
1894-1924, Anatolia: per tre decenni retate, stragi, saccheggi, conversioni forzate, stupri, rapimenti e deportazioni insanguinarono la Turchia per mano di funzionari arrivisti e corrotti, militari sadici o indifferenti, tribù nomadi e semplici cittadini chiamati al fanatismo del jihad. Tutti pronti a trucidare l'oppositore armeno, greco o assiro che fosse, accusato di terrorismo e fiancheggiamento del nemico, ma in realtà colpevole solo di credere in un altro dio. Come mostrano in questo volume i due grandi storici Benny Morris e Dror Ze'evi, tutto cominciò con i massacri hamidiani sotto il regno del sultano Abdülhamid II, per proseguire durante gli anni dei Giovani turchi e culminare quando al potere era già salito Atatürk: un piano coordinato che decimò la componente cristiana della popolazione, mietendo oltre due milioni di vittime, il tutto per la creazione di uno Stato utopicamente omogeneo dal punto di vista etnico e religioso. Dopo anni di ricerca spesi a vagliare migliaia di documenti di diplomatici e missionari occidentali, due esperti di storia del Medio Oriente sono finalmente pronti a raccontarci la verità.