Il Tuscolo. Paesaggio e Natura, Archeologia e Storia, Arte e Cultura
Gangemi Editore
Roma, 2012; br., pp. 240, ill. col., tavv. col., cm 22,5x24,5.
(Arti Visive, Architettura e Urbanistica).
collana: Arti Visive, Architettura e Urbanistica
ISBN: 88-492-2442-7
- EAN13: 9788849224429
Soggetto: Architettura e Arte Civile,Arti Grafiche (Disegno, Incisione, Miniatura),Mosaico,Parchi, Giardini e Ambiente,Pittura,Saggi (Arte o Architettura),Saggi e Studi sull'antichità,Saggi Storici,Scultura
Luoghi: Lazio,Roma
Testo in:
Peso: 1.151 kg
A soli 30 chilometri a sud est di Roma esiste un luogo affascinante, il colle del Tuscolo, dove natura, storia e mito si sovrappongono e si confondono, in un'unica stupenda cornice. Qui si trovano i resti archeologici di Tusculum, una delle più antiche città laziali, che nell'arco di circa 1500 anni fu a lungo rivale della stessa Roma, per il controllo della Valle Latina, e che, all'apice dello splendore e della potenza della sua famiglia più illustre, i Conti di Tuscolo, arrivò anche a dominarla, imponendole pontefici ed alti magistrati. Con la sua distruzione, nel 1191, ad opera dei Romani, Tusculum fu sottratta alla storia e se ne persero addirittura le tracce. Divenne un autentico mito storico e letterario e a nulla valse nei secoli la ricerca delle sue vestigia. Solo nella prima metà dell'ottocento Tusculum fu ritrovata, grazie alla lungimiranza di Luciano Bonaparte e di Maria Cristina di Savoia, che incaricarono delle ricerche veri studiosi - su tutti Luigi Canina - ai quali si deve un contributo fondamentale alla nascita della archeologia moderna. L'opera di quei pionieri della ricerca archeologica e degli studi storici su Tusculum continua tuttora, con risultati scientifici di grande importanza, ed è lungi dall'essere conclusa. Questo libro vuole far conoscere al lettore i tesori naturali e paesaggistici, archeologici e storici, artistici e culturali che il colle del Tuscolo custodisce... Prefazione di Antonio Paolucci.