Un paese vent'anni dopo

Il libro testimonia del grande amore di Zavattini per la città in cui nacque, Luzzara, piccolo paese adagiato sulle rive del Po, che volle a più riprese raffigurare, presentare, raccontare con l'aiuto non solo delle parole, ma anche delle immagini di grandi fotografi.

A cento anni dalla nascita di Cesare Zavattini, la Federico Motta Editore propone una nuova edizione del libro che l'autore emiliano realizzò nel 1976 con il fotografo Gianni Berengo Gardin. Curiosa è la genesi di quest'opera. Nel 1954 lo scrittore e sceneggiatore italiano incontra Paul Strand, famoso fotografo e cineasta americano, e insieme decidono di fare un libro. Nasce così l'anno successivo Un paese, ritratto di una Luzzara agricola, contadina e forse un po' lirica. Ma l'amore di Zavattini per la sua terra è così forte che, vent'anni dopo, dall'incontro con Gianni Berengo Gardin nasce Un paese vent'anni dopo, una rivisitazione dei luoghi ritratti dall'americano. Il lavoro di Berengo Gardin presta più attenzione alla Luzzara urbana, ritraendo gli operai, gli interni delle case, mentre Strand si era soffermato piuttosto su quella agricola. Ma i due mondi, quello agricolo e quello urbano, si compendiano, come ci ricorda lo scrittore.
Questa nuova edizione ripropone il testo di Zavattini e le fotografie di Berengo Gardin in una rinnovata veste grafica, aggiungendo una selezione di ritratti che il fotografo fece allo scrittore nella sua Luzzara.


Gianni Berengo Gardin, nato a Santa Margherita Ligure nel 1930. Del 1962 sono i suoi primi lavori come professionista con i quali si dedica definitivamente al reportage, all'indagine sociale e alla documentazione. Grazie ai numerosi volumi per il Touring Club Italiano e per l'Istituto Geografico De Agostini documenta gran parte delle regioni e delle città italiane e diversi paesi europei. Con oltre cento mostre personali e quasi duecento di volumi pubblicati Gianni Berengo Gardin rappresenta ormai una delle maggiori personalità della fotografia internazionale. Presso la Federico Motta Editore ha pubblicato Gli anni di Venezia (1994), Pompei (1998) e Italiani (1999); questi ultimi due titoli sono stati pubblicati anche in Francia da ActesSud/Motta.

Cesare Zavattini nasce a Luzzara, in provincia di Reggio Emilia, nel 1902. Nel 1931 pubblica la sua prima opera Parliamo tanto di me. A questa seguono I poveri sono matti (1937) e Io sono il diavolo (1941). Nel dopoguerra esordisce come sceneggiatore, collaborando con Vittorio De Sica e realizzando numerosi film del neorealismo: I bambini ci guardano (1943), Sciuscià (1946), Ladri di biciclette (1948), Miracolo a Milano (1951). Cura la riduzione cinematografica di importanti opere letterarie, come La ciociara (1960) di Moravia e Il giardino dei Finzi-Contini (1971) di Bassani. sporche, 1975). Muore a Roma nel 1989