Gli anni del pacchetto
Raetia
Bolzano, 2004; br., pp. 232, cm 13,5x21.
ISBN: 88-7283-212-8
- EAN13: 9788872832127
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Trentino Alto Adige
Testo in:
Peso: 0.33 kg
Alla fine della seconda guerra mondiale l'Alto Adige era, in larga misura, una terra animata da nostalgie irredentistiche, dalle forti reazioni al fascismo e dalle delusioni maturate dopo le massicce opzioni per la Germania nazista del 1939. In queste condizioni, i sudtirolesi e gli altri gruppi, hanno poi vissuto la conferma del confine del Brennero, la continuità della convivenza con gli immigrati di lingua italiana arrivati in Alto Adige col fascismo, nonché l'avvio tormentato dell'applicazione dell'accordo Degasperi-Gruber del 1946 e dello Statuto di autonomia del 1948. Questo era il contesto nel quale si è sviluppata la lunga storia di incontri, trattative, gesti di buona volontà non sempre corrisposti, e in cui Alcide Berloffa ha iniziato l'esperienza pubblica. L'ha poi alimentata, questa esperienza, nel consiglio comunale di Bolzano, alla Camera dei Deputati, nei comitati governativi di studio fino al coordinamento da lui svolto per vent'anni delle commissioni paritetiche per l'attuazione del nuovo Statuto e quindi fino alla chiusura concordata della controversia con l'Austria. Così nella sua attività e in quella di altri personaggi, si è andato gradualmente abbozzando un disegno che ha disarmato le reciproche diffidenze per stabilire nuove basi di bene comune per la convivenza costruttiva dei tre gruppi nell'ambito della Repubblica italiana. Le vicende del tutto singolari che hanno portato a questo risultato positivo, sono, per buona parte, poco conosciute. Pertanto, superato il limite fatidico del "duemila", merita che vengano raccontate e Berloffa è nelle condizioni per farlo. Nel suo ricordo, sullo sfondo della Roma degli anni dal '50 al '90, della Bolzano del pesante confronto tra i gruppi, della Vienna delle diffidenze e, poi, della buona volontà e della speranza, si muovono personaggi che in una sintesi variegata di convinzioni e di comportamenti hanno dato esempio di buona volontà e di coerenza rispetto ai principi morali e politici che qualificano, nell'interesse generale, anche l'impegno per un'Europa unita nella pace e nella solidarietà.