Idealisti e potere. La sinistra europea e l'eredità del Sessantotto
Baldini Castoldi Dalai
Traduzione di Lilli L.
Milano, 2007; br., pp. 329, cm 15x22.
(I Saggi. 327).
collana: I Saggi
ISBN: 88-8490-993-7
- EAN13: 9788884909930
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Peso: 0.479 kg
Paul Barman mette in discussione le ideologie della "nuova sinistra" internazionale alle prese con gli inediti problemi della guerra e della pace. E lo fa ricostruendo le biografie politiche dei principali leader che si formarono nelle battaglie giovanili degli anni Sessanta e che poi si trovarono a ricoprire influenti incarichi di potere: da Joschka Fischer, ex ministro degli Esteri tedesco, al "verde" Daniel Cohn-Bendit, al francese Bernard Kouchner, fondatore dell'organizzazione Medici senza frontiere, e ad altri ancora. Secondo Berman, infatti, fu proprio a partire dagli ideali del Sessantotto che prese forma progressivamente un tipo nuovo di pensiero liberale e antitotalitario, una posizione morale che portò alcuni dei più noti esponenti di quella sinistra a sostenere la guerra in Kossovo del 1999 e poi a polemizzare violentemente fra di loro sulle ragioni e i torti della guerra in Iraq. Ma soprattutto Berman vuole raccontare una storia: è la storia di uno spirito di rivolta che, scaturito da un passato ancora recente, continua a far sentire i suoi effetti ancor oggi, nelle crisi politiche e nei drammi del nostro presente. Per l'edizione italiana, Berman ha aggiunto un capitolo su Adriano Sofri, ex leader di Lotta Continua e protagonista dell'attuale dibattito della sinistra sulla guerra e la pace.