La geografia dell'esilio
Edizioni Ensemble
Roma, 2023; br., pp. 372, cm 13x20.
EAN13: 9791255710066
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
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Un viaggio vertiginoso attraverso gli ultimi cinquantanni di storia cilena, dalla Presidenza Allende ai giorni nostri. Mentre il Paese continua a fare i conti con il passato, anche Nicolás si scopre irrisolto e diviso. Figlio degli anni della dittatura, sente di appartenere a una generazione ormai scivolata nel cinismo, ed è tentato come gli altri a rinunciare alla lotta. Si dibatte tra il desiderio tormentoso di riconquistare la bellissima Laura, la madre di suo figlio Josè, e lattrazione irresistibile per un onesto esilio che lo porterebbe via da loro. Inetto al carrierismo lavorativo e politico che corrode tutti, solo la scrittura diventa per lui un riparo, finalmente vivibile, tra un passato da riscrivere e un futuro da progettare lontano dalle tensioni del Paese. Dai sogni lucidi scritti sul suo quaderno viene fuori un impetuoso racconto damore e di rabbia, in cui la sua biografia e la storia del Cile si mescolano sottotraccia volteggiando sopra le strade di Santiago verso inaspettate geografie. In unopera di denuncia delle contraddizioni della globalizzazione e del capitalismo, Bernales racconta, con implacabile lucidità e amore per la vita, la storia del Cile attraverso lanima di un protagonista che ne riassume in sé le passioni e il tormento.