Cara Piave
Santi Quaranta
Treviso, 2010; br., pp. 192, cm 14x22.
(Il Rosone. Invenzione. 81).
collana: Il Rosone. Invenzione
ISBN: 88-86496-98-2
- EAN13: 9788886496988
Soggetto: Saggi Storici
Luoghi: Europa,Veneto
Testo in:
Peso: 0.33 kg
È un viaggio curioso, straordinario, quello che l'autore compie dalle sorgenti alla foce della Piave. Il Fiume Grando ha un'anima e un cuore, per questo lo scrittore trevigiano gli si rivolge affettuosamente con l'espressione Cara Piave. L'autore si lascia trasportare dalla realta del Fiume; a tratti sembra un ragazzo che gioca con le acque, con i sassi e nelle boschette delle Grave, con le marcandole e le alborelle, i piccoli pesci piavesi. Egli zig-zaga lungo le anse, si ferma a contemplare, si imbarca con i barcariòli e i zatèr; si piega trepidante al dramma dei suicidi del Fiume. Il suo è un viaggio a tutto tondo, che parla dei lavoranti e dei contadini della Piave: dei menadàs e dei cariòti, dei pescatori e dei bisnenti, cioè di quella povera, sofferente umanità che caratterizzava il territorio del Fiume. Bernardi innalza un forte altare agli eroi della terribile piena del 1966; ricorda il sacrificio del giovane militare Eros Perinotto, la figura tridentina e popolare di don Alfonso Donadel che ottiene da mons. Albino Luciani, futuro Papa Giovanni Paolo I, di poter portare in salvo le mucche dei contadini di Arzeri di Campodipietra, nella chiesa parrocchiale. Egli ha un codice linguistico particolare che intreccia lo spessore saggistico con il ritmo narrativo, attraversati da venature suggestive di poesia. ll viaggio e dell'anima e dello sguardo, sulle terre e gli uomini di quercia del Fiume, e gli occhi dell'autore hanno amore di padre: esso si tramuta in una lettera alla Piave.