libreria specializzata in arte e architettura
english

email/login

password

ricordami su questo computer

invia


Hai dimenticato la tua password?
inserisci il tuo email/login qui sotto e riceverai la password all'indirizzo indicato.

invia

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

Ci chiamavano fascisti. Eravamo italiani. Istriani, fiumani e dalmati: storie di esuli e rimasti

Gruppo Ugo Mursia Editore

Milano, 2011; br., pp. 192, ill., cm 14x21.
(Testimonianze fra Cronaca e Storia).
(Testimonianze fra Cronaca e Storia).

collana: Testimonianze fra Cronaca e Storia

ISBN: 88-425-4456-6 - EAN13: 9788842544562

Soggetto: Saggi Storici,Società e Tradizioni

Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno

Luoghi: Europa,Italia

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.29 kg


Alla fine della Seconda guerra mondiale migliaia di italiani di Istria, Fiume e Dalmazia si trovano senza alcuna difesa di fronte all'odio etnico-nazionalista del regime di Tito, deciso a jugoslavizzare quei territori. In 350mila fuggono, per essere accolti in Italia tra diffidenza e indifferenza. Altri decidono di rimanere, riscoprendosi giorno dopo giorno stranieri a casa propria. A questi si aggiungono gli italiani del controesodo: comunisti partiti alla volta della Jugoslavia per costruire il Sol dell'avvenire. Un sogno finito nei campi di concentramento titini. Paradossalmente, tutti subiscono la stessa accusa: "Fascisti!". Gli esuli, perché in fuga dal paradiso socialista. I rimasti, perché italiani. In questo libro sono raccolte le testimonianze dei protagonisti di questa odissea: le loro parole prendono per mano il lettore e lo accompagnano lungo tutto il cammino che condusse un popolo con lingua e tradizioni comuni a dividersi irrimediabilmente. Un cono di luce che si accende su una pagina di storia italiana troppo spesso dimenticata o raccontata solo attraverso gli opportunismi della politica.

COMPRA ANCHE



OFFERTE E PROMOZIONI
€ 16.00

10 giorni


design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci