The Gutai Group
Silvana Editoriale
Lugano, Museo Cantonale d'Arte, 24 ottobre 2010 - 20 febbraio 2011.
Testo Italiano e Inglese.
Cinisello Balsamo, 2010; br., pp. 240, 70 ill. b/n, 70 ill. col., cm 25x28.
(Cataloghi di Mostre).
collana: Cataloghi di Mostre
ISBN: 88-366-1815-4
- EAN13: 9788836618156
Soggetto: Collezioni,Pittura,Saggi (Arte o Architettura),Scultura
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Extra Europa
Extra: Arte Orientale & Indiana,New Media
Testo in:
Peso: 1.398 kg
Un grande volume ripercorre la storia del gruppo artistico giapponese Gutai, costituitosi nel 1954 a Ashiya, presso Osaka, su iniziativa del pittore Jiro Yoshihara insieme a giovani artisti, tra i quali Shozo Shimamoto, Chiyu Uemae e Tsuruko Yamazaki. L'attività del gruppo - protrattasi per diciotto anni e caratterizzata da happening, installazioni all'aperto, mostre di un giorno, action painting e performance di carattere teatrale - ha influenzato l'arte internazionale del dopoguerra e anticipato fenomeni quali Fluxus e l'arte concettuale. Nell'opera del gruppo - fortemente ispirato allo spirito zen ciò che presiede alla creazione artistica è il desiderio di dare vita alla materia per rivelarne le qualità intrinseche, rovesciando così il rapporto fra artista e materia che si ha nella prassi occidentale. L'attività del gruppo si è diffusa nel mondo occidentale attraverso i periodici "Gutai", gli scambi con il critico francese Michel Tapié, con artisti quali Robert Rauschenberg, Jasper Johns e John Cage o con la collezionista Peggy Guggenheim, nonché attraverso esposizioni a Parigi, Torino, New York e Amsterdam e, infine, attraverso collaborazioni con movimenti quali l'Informale e il Gruppo Zero. Il volume, pubblicato nell'ambito delle iniziative che il Museo d'Arte di Lugano dedica nel 2010 all'arte e alla cultura del Giappone, si focalizza sul primo e secondo periodo Gutai (1954-1960 e 1961-1964), le fasi più intense e significative nella ricerca di nuovi linguaggi.