La tradizione tantrica
Astrolabio Ubaldini
Roma, 1978; br., pp. 300, cm 15x21.
(Civiltà dell'Oriente).
collana: Civiltà dell'Oriente
ISBN: 88-340-0220-2
- EAN13: 9788834002209
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Peso: 0.446 kg
Nel vasto insieme degli scritti indologici, uno studio serio sui tantra è rimasto talmente limitato e specialistico che i tantra stessi non sono diventati un genere a sé nell'ambito degli studi orientalistici, sebbene ne abbiano tutti i titoli. Questo libro dunque dissoda un terreno intatto. È il primo studio importante scritto da un iniziato del complesso campo del tantrismo induista e buddhista. Per la loro delicatissima posizione, il loro insegnamento e la loro religione, i tantristi sono stati sempre accuratamente tenuti al margine dagli studiosi sia occidentali sia indiani. Come dice l'autore, "la splendida opera compiuta da pochi studiosi che hanno avuto il coraggio di affrontare critiche potenziali e reali, e che hanno trattato problemi di tantrismo, sembra come una goccia nell'oceano". In effetti, il possente simbolismo erotico e sensuale degli insegnamenti, la loro tendenza apparentemente immorale e soprattutto l'estrema cura con cui ne è stato tenuto celato il contenuto interiore hanno reso lo studio oggettivo del tantrismo un compito estremamente difficile. Bharati analizza dall'interno i moduli letterari, linguistici, ideologici, filosofici e ritualistici del tantrismo, illustrandoli con la traduzione di passi inediti tratti da testi indiani e tibetani.Egli dedica una particolare attenzione ai mantra, all'iniziazione, al simbolismo polare di maschile e femminile, con i suoi corollari ritualistici, e alla storia e allo sviluppo del tantrismo in India e in Tibet.