Ma il cielo è sempre più su? L'emigrazione meridionale ai tempi di Termini Imerese. Proposte di riscatto per una generazione sotto sequestro
Castelvecchi
Roma, 2010; br., pp. 201, cm 14x21.
(Tazebao. 8).
collana: Tazebao
ISBN: 88-7615-388-8
- EAN13: 9788876153884
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.3 kg
Il 2009 è stato l'anno della riscoperta del Sud. Numerose pubblicazioni e cronache, i costanti moniti del Presidente della Repubblica, i fatti di Rosarno e, ancora più recentemente, il dramma di Termini Imerese hanno riproposto il Mezzogiorno come questione politica e sociale. Ma la lunga stagione della rimozione fa discutere di Meridione come se questa terra appartenesse ancora a un lontano passato. Al Sud, del resto, è il futuro stesso ad essere in gioco: sequestrato dal sistema di potere meridionale e dall'ignavia di quello nazionale, un'intera generazione guarda al domani come se il cielo - il futuro, insomma - fosse sempre più su, sempre a nord di se stessi. Che fine hanno fatto i giovani al Sud? Negli ultimi dieci anni, mezzo milione è "fuggito" e ben un milione non studia né lavora. Emigrazione e inoccupazione, dunque. Oppure la rassegnazione di sopravvivere appesi al filo del precariato e del lavoro sommerso in un contesto di illegalità diffusa. È in questi termini, oggi, che si propone la questione meridionale. Una realtà che - con dati, analisi e proposte - questo libro affronta puntando i riflettori sulle vittime designate: i giovani e il futuro. Alla ricerca di una possibilità di riscatto in grado di mettere in crisi il sistema dominante per liberare le nuove generazioni dai vincoli imposti da una società pietrificata.